Contèl
Storia di una passione
L'amore per il cane me lo trasmise mio padre Domenico già dall'infanzia. Passione che con il passare del tempo e la mia crescita, si trasformò in un interesse cinofilo sportivo amatoriale.
Negli anni 80 la mia attività era di carattere artistico industriale. Sempre in quegli anni, ebbi la fortuna di incontrare una persona che, con il suo carisma e la sua professionalità, riuscì a trtasformare la mia passione per la cinofilia fino a prepararmi, con la sua docenza e competenza, per gareggiare nelle più importanti competizioni sportive conseguendo successi molto gratificanti.
Fu Antonio a mettermi nel cuore le regole ed il rispetto di questa passione che stava diventando la storia del Contèl.
In breve tempo abbandonai l'arte del mio lavoro iniziale per dedicarmi a questa nuova "storia di una passione".
Grazie papà Domenico.
Grazie Antonio Bellò.
Grazie Margherita per avermi sostenuto nei giorni difficili
Al mio cane
Com’è bello averti per amico.
Quel tuo correre vicino e lontano
per poi rifugiarti,
tra una corsa e l’altra,
fra le mie ginocchia.
Quell’inviarmi, senza mai abbassare lo sguardo,
timidi e limpidi messaggi.
Quel cercare, giocando leale e sicuro,
un affettuoso contatto fisico.
Quel sorridere, a volte, insegnandomi
la disponibilità.
Com’è bello averti per compagno
lungo la strada
della vita.
Antonio Bellò